Gli struffoli sono il dolce natalizio tipico della nostra terra, un dolce davvero squisito a cui è davvero difficile resistere. Caratterizzato da piccole praline fritte, cosparse di miele e confettini, gli struffoli sono un vero must have della cucina campana che non devono mai mancare sulle tavole dei napoletani durante le festività natalizie.
La storia e le origini
Questo dolce ha origini molto antiche e pare proprio che non sia stato inventato qui in Campania.
Secondo alcune fonti infatti gli struffoli sono stati portati per la prima volta dai Greci da cui deriverebbe anche il nome che si ispira al termine greco “strongoulos”, che significa arrotondato ( proprio la forma di questo dolce).
Altri invece sostengono questa tesi assurda e rivendicano la paternità di questo dolce attribuendo la ricetta alla nostra Regione. Secondo questa teoria la parola struffolo deriva semplicemente dal termine “strofinare” che fa riferimento al gesto che compie chi lavora la pasta, per arrotolarla a cilindro prima di tagliarla in palline.
Certo non è la prima volta che la paternità di un dolce desti qualche controversia. Ormai siamo abituati a raccontarvi storie e leggende dei dolci all’interno del nostro blog Gelida Emozione, e anche gli struffoli in questo caso non fanno eccezione.
La ricetta
La loro realizzazione non è cosa difficile ma certamente per prepararli come vuole la tradizione ci vuole del tempo e la giusta ricetta. Il segreto per ottenere struffoli perfetti al di là del sapore è soprattutto il fattore morbidezza che non deve mai mancare.
Di seguito troverete la ricetta e qualche piccola dritta per realizzare gli struffoli perfetti.
Gli ingredienti sono:
- 500 g di farina;
- 10 g di sale;
- 20 g di zucchero;
- 100 g di burro;
- aroma di vaniglia;
- 1/2 limone grattugiato;
- 1/2 bustina di pan degli angeli;
- 4 uova
- un piccolo bicchierino di anice;
- un pizzico di bicarbonato.
Formate con la farina una fontana e assemblate a mano a mano tutti gli ingredienti. Lavorate l’impasto fino alla creazione di un panetto. Appena l’impasto tende a staccarsi dalle mani è pronto per essere tagliato in piccoli bocconcini che saranno trasformati in bastonicini tubolari pronti ad essere a loro volta tagliati. Una volta ottenute queste piccole praline, immergetele nell’olio bollente.
Disponetele in un piatto e cospargetele di miele caldo e infine arricchitele di confettini colorati, diavolini, e scaglie di cedro.