Intolleranza al lattosio: sintomi e cause

Se avete voglia di gustare un gelato ma purtroppo siete intolleranti al lattosio, sappiate che non siete costretti a rinunciare a questo meraviglioso alimento. Da molti anni infatti, sempre più spesso le gelaterie artigianali ma anche le aziende che producono gelati industriali si adoperano per produrre gelati privi appunto  di lattosio che possono essere mangiati da chiunque soprattutto da chi purtroppo soffre di spiacevoli disturbi  causati da  questa intolleranza. Ma vediamo insieme di cosa si tratta e dove è possibile incontrare il lattosio.

Per saperne di più…..

Partiamo col dire che a soffrire di intolleranza al lattosio in Italia , secondo alcune statistiche sono in prevalenza abitanti del Nord Italia con il 52%, seguono quelli del Sud Italia con una percentuale del 41% infine al centro sono il 19% della popolazione. Insomma le cifre da come si possono evincere sono veramente alte e quindi i casi di intolleranza al lattosio sono molto frequenti. Per far fronte a questo problema dunque sono stati realizzati e prodotti alimenti senza lattosio e questo per cercare di non modificare le abitudini alimentari degli italiani affetti da intolleranze.

Ma dove si trova il lattosio?

Il lattosio è presente prima di tutto nel latte, ma anche nei suoi derivati, esso  compare anche  tra gli ingredienti caseari, come  formaggi vari, mozzarella e soprattutto nei gelati.Tale intolleranza al latte è dovuta  principalmente alla mancanza dell’enzima lattasi, collocato a livello dei microvilli dell’intestino tenue e deputato alla digestione del lattosio, uno zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati. Concentrazioni elevate di questo enzima sono fisiologicamente presenti nei neonati e diminuiscono dopo lo svezzamento, fino a scomparire completamente in età adulta (nei soggetti intolleranti).

Quali sono i sintomi?

Chi è affetto da questa intolleranza in realtà lo scopre solo perchè dopo aver mangiato alcuni alimenti inizia ad avere diversi disturbi veramente fastidiosi.

Di solito, questi disturbi sono di carattere intestinale, iniziano infatti a presentarsi  gonfiore, crampi addominali, tensione addominale, diarrea. L’arrivo di questi sintomi può avvenire  già pochi minuti aver mangiato questi alimenti  che contengono lattosio. Ovviamente la gravità e il tipo di sintomi è fortemente soggettiva, così come la quantità di lattosio tollerata da ciascuno, più si assume lattosio maggiore saranno i disturbi che si avvertiranno.

Gelati senza lattosio

Una vola chiariti, sintomi e cause di questo tipo di intolleranze torniamo  a parlare di gelati e di come essi possono essere realizzati senza il latte. Se desideriamo mangiarne uno assicuriamoci che la gelateria che sceglieremo sia in grado di realizzare, chiediamo sempre la composizione degli ingredienti utilizzati, scegliamo per lo più gelati alla frutta che  sono in generale privi di latte e quindi rappresentano una scelta ottimale per il consumatore intollerante; per avere la certezza che non contenga lattosio, è comunque meglio domandare  o per andare sul sicuro scegliamo  quelli prodotti con latte di soia o di riso e qui possiamo ampiamente sbizzarrirci con la scelta del gusto.

 

 

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