Torrone di ognissanti: il gusto della tradizione

Il periodo tra il 31 ottobre e il 2 Novembre, sulle tavole delle famiglie campane appare un dolce davvero gustoso, stiamo parlando del torrone di ognissanti. Un prelibatezza per il palato, al gusto intenso della tradizione.

Curiosità

Secondo la tradizione partenopea, per commemorare i defunti si tende ad organizzare abbondanti tavolate e questo per gratificare le loro anime. Oltre a pasti abbondanti, quello che non può mancare è proprio il torrone, presentato nelle diverse varianti e in una forma davvero particolare.

Il torrone infatti di solito ricoperto di cioccolato, possiede la forma del classico “tavuto napoletano” ovvero la bara e questa scelta pare non sia un caso. Per esorcizzare la paura della morte, anche la pasticceria da il suo particolarissimo contributo realizzando dolci dall’aspetto un pò macabro ma con un retrogusto delizioso. E’ il caso proprio del torrone che ha questa forma davvero sui generis.

Il torrone di ognisanti, dunque non può proprio mancare. I gusti da scegliere sono davvero tanti, e ogni pasticceria che si rispetti ne sperimenta sempre di nuovi.

Cioccolato, nocciole, pistacchio, cocco, cereali, cioccolato bianco, le alternative sono davvero tante e tutte decisamente validissime.

Difficilmente si può rinunciare a questa gustosissima usanza che ormai circola da anni, perchè si sa alcune di esse sono difficili da dimenticare e gustare dell’ottimo torrone certo rende viva la memoria della tradizione.

Una morbida consistenza

Il torrone di ognissanti, è dunque un torrone davvero speciale e soprattutto diverso da quello che si mangia durante l’anno. Il torrone “dei morti “, ha infatti una morbida consistenza, quando lo si mangia si scioglie in bocca, completamente differente da quello classico, che si presenta molto duro, ricoperto di miele e nocciole e che richiede una bella e salda dentatura per assaporarlo. Insomma tutta un’altra storia.

E voi per festeggiare questa ricorrenza avete già provveduto con la scelta dei gusti dei vostri torroni da portare in tavola?

 

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